Inventare e realizzare un film
Monica ManganelliLunedì 8 Maggio ︎ ore 09.30
durata - 2h
Dedicato agli studenti delle scuole secondarie di primo grado.
Dopo un’introduzione ai mestieri e alla grammatica dell’audiovisivo, i partecipanti impareranno come si realizza un film, con particolare attenzione al genere fantasy e all’animazione.
Una prima parte teorica (introduzione alla storia del cinema di animazione, alla scenografia digitale e alle sue applicazioni in vari ambiti, ad esempio matte painting e virtual set design), sarà seguita dall’attività pratica: lo sviluppo e l’ideazione di un progetto di film. Procederemo dalla parola alle immagini, affrontando le basi di comunicazione visiva e di storytelling, l’ideazione del soggetto, lo storyboard, il disegno e la creazione degli sfondi tramite il collage, la scelta della tecnica di animazione da utilizzare, il montaggio audio e video.
Monica Manganelli
è regista, scenografa e creative director, lavora nei campi del teatro e del cinema. Come scenografa e visual artist ha prodotto diversi progetti nei più importanti teatri d’Europa, e in ambito cinematografico ha collaborato con le sorelle Wachowski, curando l’art direction del film “Cloud Atlas”. Negli ultimi anni si è dedicata alla regia, realizzando film di animazione premiati durante numerosi festival internazionali (The Ballad of The Homeless, Butterflies in Berlin, The Atlas of Wonders). Sta lavorando al suo primo lungometraggio di animazione (Turandot-Princess of China), e anche a “The Opera Son” e a “Judith and the Body of woman as a battlefield”.
Partecipare ai laboratori
Gli insegnanti possono iscrivere la propria classe o un gruppo trasversale formato da ragazzi e ragazze di diverse classi alle attività di laboratorio condotte da professionisti del cinema e dell’audiovisivo.
I laboratori, condotti da professionisti del settore e organizzati per fasce di età, si focalizzano su esperienze pratiche riguardanti il cinema nei suoi aspetti più concreti, materici e manuali, per coinvolgere i giovani partecipanti in un percorso che valorizzi l’aspetto formativo, in un contesto professionale, ma anche informale e libero.
Sono previsti dai 20 ai 30 partecipanti per ogni laboratorio.